Beaune è una bella cittadina nel cuore della Borgogna, la regione francese famosa in tutto il mondo per i suoi vini.
Sulla via del ritorno in Italia dopo un bel weekend in un castello francese, i miei colleghi ed io abbiamo deciso di fare una breve sosta in questa cittadina. Obiettivo principe era la visita al più vecchio ospedale di Francia, l’Hotel Dieu.
Hotel Dieu – “Il luogo dei poveri”
L’Hotel Dieu è stato costruito nel 1443 da Nicolas Rolin, cancelliere al duca di Borgogna e da sua moglie, Guigone de Salins, come “luogo per i poveri”. In quel periodo, infatti, la Francia stava duramente lottando contro la peste e i due coniugi, al fine di salvare la popolazione e guadagnarsi un posto in paradiso, decisero di costruire questo ospizio. Entrambi investirono moltissime risorse in questa meravigliosa costruzione, costruita con materiali di pregio, che consentirono la sua continua esistenza per secoli.
Classificato come monumento storico fin dal 1862, l’Hotel Dieu non ha mai subito variazioni nel suo fine: carità e cura sono stati sempre i due concetti alla base di questa struttura, portati avanti e tramandati dalle infermiere della comunità, fino al 1971, quando l’ospedale viene dismesso a favore della struttura attuale, più moderna.
Il vino dell’Ospedale di Beaune
Le eredità e i doni accumulati durante i secoli, permisero la creazione di vigneti e produzione di vino. Infatti, ancora oggi la famosissima Asta del Vino permette all’Ospedale di Beaune di finanziare i propri investimenti sia nella struttura ospedaliera attuale che in quella storica. Il vino, quindi, è sempre stata una bevanda cardine nella storia dell’Hotel Dieu. Non a caso già nel 1500 la dieta dei pazienti era a base di vino, considerato una buona bevanda per sconfiggere i mali, a discapito dell’acqua!
Lo splendore architettonico
La bellezza architettonica del complesso è notevole. Appena entrati, sul cortile, si affacciano gli edifici principali, ricoperti da tegole coloratissime, dalla forma triangolare tipica della regione di Dijon ed esportate in tutto il mondo: le stesse ricoprono le chiese di Zaragoza, Vienna e Budapest, i templi della Thailandia, la città proibita di Pechino e così via.
Ogni stanza, restaurata e ricostruita, permette ai visitatori di vedere come si svolgeva la vita nell’ospedale. Tutti i letti sono protetti da tende per preservare l’intimità dei malati durante le visite con i dottori. Un’attenzione al paziente indescrivibile. Ogni stanza, poi, era dotata di una cappella per la celebrazione quotidiana della messa. I pazienti, così, dal proprio letto potevano comodamente assistere alle celebrazioni.
La cappella principale, comunque, era un trionfo di splendore. La famosa pala “Polittico del Giudizio Universale”, capolavoro di Rogier van der Weyden e della pittura fiamminga, composto da nove pannelli mobili era esposto qui. Ancora oggi è possibile vederlo in una sala apposita all’interno dell’Hotel Dieu.
Poi, la cucina e la farmacia, dove sono tutt’ora esposte le medicine, pur strane ai nostri occhi, che venivano utilizzate all’epoca.
La visita all’Hotel Dieu dura circa 1 ora e mezza e l’ingresso costa 7.50€ (intero), 5.50€ (studenti e bambini). All’ingresso viene fornita un’audioguida che vi accompagnerà nella visita alle sale dell’Ospizio. Il ricavato dei biglietti andrà direttamente al nuovo ospedale.
Se siete da queste parti, vi consiglio caldamente una visita!